Inhaltsverzeichnis
Werbung
AccuManager
Operation Description
Charging current
The charging current can reach up to 600mA per battery. This is
adjusted permanently to the quality, inner resistance and fast
rechargability of every single cell.
Microcontroller
The microcontroller adjusts the charging process, charging duration
and intensity to the quality, state of health and capacity of every single
battery. A continuous data exchange between the batteries and the
chargers takes place so that optimal charging is achieved.
Conventional charging methods do not consider the ever-changing
battery state of health leading to unsatisfactory results.
Battery capacity
Batteries of most common capacities can be charged. The charger
adjusts automatically the charging current and charging time to reach
max. capacity. If batteries become available in the market with higher
capacity (e.g. 2800mAh), the charger will adjust charging time
automatically.
Memory-effect
If NiCd batteries are not fully discharged before being recharged, this
becomes their full operating capacity. The battery "remembers" how far
it was discharged and can no longer be used beyond this point. To a
lesser degree, the same memory-effect occurs with NiMH batteries.
Because of its intelligent charging technique, the AccuManager can
also avoid the memory-effect in new NiCd batteries and override it in
older ones. After 3-4 charging cycles, up to 90% of the initial capacity of
older NiCd batteries can be recovered.
Automatic float charge
The cells are given a float charge after the charging process is
completed. This guarantees an optimal saturation of the electrodes,
meaning more capacity at your disposal. Batteries that have been
stored for a long time can also be recharged.
17
AccuPower
10
10
AccuManager
Problemi di carica al primo ciclo:
se caricate per la prima volta degli accumulatori al NiMH, può capitare
che questi non raggiungono il segnale di carica neanche dopo
parecchie ore. Ciò è dovuto al fatto che alcuni accumulatori al NiMH
richiedono una cosiddetta fase di formattazione, ciò significa che
devono essere caricati almeno 2-3 volte, per raggiungere così il loro
massimo rendimento ed il loro comportamento deltaV tipico. Se
durante il primo procedimento di carica potete osservare che le celle si
riscaldano notevolmente (a circa 50°C), senza ciononostante ottenere
alcun segnale di carica completa neanche dopo un periodo prolungato
(circa 1h), occorre rimuovere le celle dall'unità di carica ed utilizzarle
normalmente, dopodiché i successivi procedimenti di carica
dovrebbero svolgersi normalmente con un riconoscimento del
massimo segnale di carica, poiché a questo punto la cella dovrebbe
essere stata correttamente "formattata".
Problemi dopo ripetuti cicli di carica e scarica:
se dopo ripetuti procedimenti di carica e scarica la cella dovesse
ulteriormente mostrare i problemi di carica menzionati, nella maggior
parte dei casi sono sporchi i contatti dell'unità di carica. In questo caso
si raccomanda di sconnettere l'unità di carica dalla rete elettrica e di
pulire accuratamente i contatti con un panno asciutto. Se l'errore
dovesse verificarsi ulteriormente, potrebbero essere difettose le celle.
Individuazione di difetti degli accumulatori
se viene introdotto un accumulatore difettoso (cortocircuito), o nel
caso si verificasse un difetto di un accumulatore durante il
procedimento di carica, si spegne il rispettivo LED dello
scompartimento di carica (si veda a tal fine anche alla descrizione dei
problemi). Qualora dovesse verificarsi quest'inconveniente, si
raccomanda di punire dapprima i contatti e di controllare
successivamente la polarità. Nel caso in cui questo problema dovesse
verificarsi ripetutamente, si raccomanda di recare l'accumulatore ad un
centro di riciclaggio (non gettare mai gli accumulatori usati nei rifiuti
urbani, bensì in un contenitore di raccolta adatto al riciclaggio)
AccuPower
10
10
30
Werbung
Inhaltsverzeichnis
