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DENTSPLY x-flow Gebrauchsanweisung Seite 17

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4. Condizionamento acido e Adesione
Prima dell'applicazione di X-flow, le superfici cavitarie devono essere trattate con Xeno
III, o mordenzate con p.e. DeTrey Conditioner seguite dall'applicazione di Prime&Bond
NT. Per favore attenersi alle rispettive istruzioni per l'uso di questi prodotti.
5. Applicazione di X-flow
5.1 Inserire la Compula nell'apertura a incastro dell'iniettore.
Accertarsi che la Compula sia inserita con la parte posteriore per prima.
5.2 Togliere il cappuccio colorato dalla Compula.
5.3 La Compula può essere ruotata di 360° per permettere di raggiungere l'angolo ide-
ale per iniettare il materiale in cavità.
5.4 Per estrudere correttamente il materiale in cavità, applicare una pressione leggera
e costante. Non è necessaria una forza eccessiva.
Nel caso sia necessaria una forza eccessiva, controllare che non vi siano eventuali
ostruzioni.
5.5 Estrudere X-flow direttamente in cavità. Per prevenire e ridurre al minimo la contra-
zione da polimerizzazione nelle cavità profonde, si raccomanda di seguire la tecni-
ca incrementale con spessori non superiori a 2 mm.
6. Polimerizzazione
Polimerizzare separatamente ogni incremento con una lampada a luce alogena per
almeno 20 secondi
A3), rispettivamente. Il puntale della lampada durante la polimerizzazione deve essere
tenuto il più vicino possibile al restauro.
Importante: assicurarsi di fotopolimerizzare ogni zona del restauro in modo completo,
anche attraverso la transilluminazione delle pareti cavitarie linguali e vestibolari.
7. Rifinitura
La rifinitura può essere eseguita subito dopo la polimerizzazione. Grosse eccedenze di
materiale possono essere rimosse con frese al carburo o diamantate. La rifinitura è
completata in maniera ottimale con l'uso dei dischi per la rifinitura e la lucidatura Enhan-
ce™ e con delle strisce per gli spazi interprossimali. Un'elevata brillantezza finale può
essere raggiunta con l'uso del dischetto diamantato PoGo™ per lucidatura in un unico
passaggio o delle paste Prisma
II RESTAURI INDIRETTI
1. Pretrattamento del restauro
Le superfici interne del restauro devono essere correttamente pretrattate secondo le
indicazioni del produttore.
2. Controllo dell'umidità
Un'adeguata detersione e pulizia delle superfici è la premessa per lo sviluppo di un
efficace legame adesivo.
3. Pretrattamento di dentina e smalto
Superfici di dentina e smalto preparate in una precedente seduta devono essere ade-
guatamente deterse con coppetta di gomma e pietra pomice oppure con una pasta per
profilassi quale Nupro. Successivamente queste superfici vengono accuratamente sciac-
quate, quindi asciugate. Pulire le superfici di smalto e dentina appena preparate con un
accurato risciacquo, quindi asciugarle.
4. Mordenzatura e applicazione dell'adesivo Prime&Bond NT
Prima dell'applicazione di X-flow, le superfici cavitarire devono essere mordenzate con
DeTrey Conditioner seguite dall'applicazione di Prime&Bond NT. Per favore attenersi
alle rispettive istruzioni per l'uso di questi prodotti.
3
Controllare che la potenza della lampada non sia inferiore ai 500 mW/cm
16
3
(tinte A2, A3, B1, C2, TL) e per almeno 40 secondi
®
Gloss™ e Prisma Gloss Extrafine.
3
(tinte A4 e O-
2
.

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