1) AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L'USO : Questo apparecchio è utilizzabile esclusivamente nel contesto di un nostro sistema di allarme e conformemente a quanto descritto nel presente manuale e nel
manuale delle centrali compatibili del sistema cod. 5500, 5501, 5502, 5503, 2000, 2001, 2002, 2003. Essi possono essere installati all'interno di locali oppure all'esterno, nei limiti di temperatura indicati e ben
protetti dalle intemperie. L'apertura degli apparecchi, ad esclusione del vano pila, comporta l'immediato decadimento della garanzia industriale. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e vietato!
Il fabbricante non risponde dei danni risultanti da un uso improprio del prodotto, diverso da quanto previsto nel presente manuale.
1.1) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' : Silentron s.p.a dichiara che il prodotto 5581 Art Detector - Sensore di manomissione via radio DualBand e bidirezionale fabbricato da Silentron s.p.a. - via Sagra San
Michele 25 - 10139 Torino - Italia risulta conforme ai requisiti essenziali richiesti dall'articolo 3 della seguente direttiva comunitaria, per l'uso al quale i prodotti sono destinati:
Direttiva 1999/5/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 1999 riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di comunicazione ed il reciproco riconoscimento della loro
conformità, secondo le seguenti norme armonizzate:
R&TTE
a) Direttiva LVD - CE 2014/35 EC del 26 febbraio 2014 - per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di
tensione.
b) Direttiva EMC - CE 2014/30 EC del 26 febbraio 2014 - per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica.
Protezione della salute (art. 3(1)(a)):
Sicurezza elettrica (art. 3(1)(a)):
EMC (art. 3(1)(b)):
Spettro Radio (art. 3 (3)):
EMC sistemi di allarme:
2) GENERALITA' : Questo apparecchio è un rivelatore gravimetrico senza fili per la protezione di oggetti appesi, in particolare quadri. Funziona per oltre un anno con una pila 9V tipo LR14.
3) FUNZIONAMENTO : Art Detector rileva variazioni minime di peso determinate da tentativi di asportazione o, nel caso di quadri, anche di taglio della tela. La sua tecnologia, insensibile a vibrazioni esterne e
oscillazioni indotte, rende il sensore praticamente immune da allarmi impropri. Le operazioni di installazione sono semplificate dalla funzione di taratura automatica; è inoltre visualizzata tramite Led
l'indicazione circa il peso dell'opera protetta. La sua sensibilità può essere regolata in base alle necessità tramite DIP SWITCH interni. Può essere collegato a qualsiasi centrale di allarme/rilevazione stati
attraverso i contatti disponibili con le consuete segnalazioni di allarme e manomissione.
3.1) Segnalazioni alla centrale (apparecchio senza collegamenti aggiuntivi)
3.1.1) ALLARME: qualunque tentativo di rimozione parziale o totale dell'oggetto appeso provoca allarme, trasmesso via radio alla centrale (led 1 acceso)
3.1.2) ALLARME SHOCK: l'apparecchio dispone di un sensore d'urto che, se abilitato, genera allarme in caso di violenti tentativi di scasso (led 1 acceso)
3.1.3) PILA SCARICA: l'evento viene trasmesso alla centrale, visualizzato in chiaro e memorizzato nella lista eventi. E' obbligatorio sostituire la pila entro una settimana dalla segnalazione.
3.1.4) SUPERVISIONE: l'apparecchio trasmette segnali di supervisione che confermano alla centrale l'esistenza in vita dell'apparecchio.
3.1.5) AUTOPROTEZIONE: l'apertura dell'apparecchio e/o l'asportazione parziale/totale del sensore provocano allarme manomissione (led 1 acceso): è necessario porre la centrale in TEST per cambiare la pila.
3.1.6) VISUALIZZAZIONE: con l'apparecchio aperto, il led 1 conferma ogni allarme, permettendo le prove. Il led 2 si utilizza per la taratura dell'apparecchio.
3.1.7) CATTURA FOTO: l'apparecchio può comandare la cattura di fotogrammi da parte di PhotoPir presenti nel sistema.
4) PROGRAMMAZIONE : Entrare nel menu programmazione della centrale e seguire le istruzioni sul display per acquisire e configurare il rivelatore. Inserendo la pila quando richiesto si avrà confermas
dell'apprendimento in centrale dell'apparecchio
4.1) Area di appartenenza: assegnare un'area all'apparecchio. Volendo un funzionamento attivo 24/24 ore è possibile utilizzare le aree 24h (Panico :sirene + chiamate telefoniche; Rapina: chiamate silenziose).
4.2) Ritardo allarme: l'allarme dato dall'apparecchio scatterà trascorso il tempo impostato per ogni tipo di allarme.
4.3) Tipo di allarme: se programmato su aree "intrusione" (A-B-C) gli allarmi generati dall'apparecchio possono dare luogo ad "allarme generale" (suono sirene e comunicazioni verso l'esterno) oppure ad
"allarme vocale" (diffusione di messaggio vocale preregistrato da parte delle sirene e comunicazioni verso l'esterno).
4.4) Configurazioni interattive (AND): vedere istruzioni della centrale.
4.5) Associazione telecamere/PhotoPir: in fase di configurazione dell'apparecchio in centrale è possibile abbinare una o più fotocamere e regolare un ritardo della cattura dei fotogrammi.
4.6) Dip switch
1-2
Regolazione sensibilità : OFF-OFF = minima; ON-OFF = media; OFF-ON = alta; ON-ON = massima
3 ON
= rivelazione shock attiva
4-6
= non utilizzati
5 ON
= obbligatorio posizionare in ON
5) TEST DEL RIVELATORE : Per provare l'apparecchio è sufficiente provocare un allarme sollevando leggermente l'oggetto appeso.
6) INSTALLAZIONE : L'apparecchio si installa su una parete fissa (muro), con tasselli tali da reggere il suo peso e quello dell'oggetto da proteggere, in posizione perfettamente orizzontale e adeguata per potervi
appendere l'oggetto tramite un gancio o catenella. La leva dell'apparecchio che termina con l'anello di sostegno, così come l'oggetto appeso devono essere totalmente liberi di oscillare. Nel caso di quadri, la
sensibilità al taglio tela diminuisce con l'aumentare del peso del quadro.
Limiti di peso: l'oggetto protetto deve pesare fra un minimo di 1Kg e 18Kg. Utilizzando 2 apparecchi si ripartisce il peso, pertanto esso può arrivare a 36 Kg.
Attenzione ! Il mancato rispetto dei limiti di peso provoca malfunzionamenti e possibili danni al sensore gravimetrico.
Attenzione ! In caso di peso inferiore al minimo l'apparecchio è in allarme permanente
Attenzione ! L'oggetto da proteggere non deve essere collegato all'apparecchio con fili elastici/estensibili
6.1) Messa in servizio - Sensore già programmato in centrale (vedere 4) e fissato solidamente al muro.
Inserire la pila nell'apparecchio
Appendere l'oggetto opportunamente predisposto all'anello terminale del sensore - attendere almeno 2 minuti, necessari per la stabilizzazione del sistema.
Provare a sollevare lievemente l'oggetto: il led 1 si accende.
6,2) Taratura della portata: nella situazione precedente verificare il numero di lampeggi del LED 2 e regolare la situazione ottimale utilizzando una chiave a brugola per avvitare (diminuisce portata) o svitare
(aumenta portata) molto dolcemente la vite di regolazione: un solo quarto di giro è sufficiente a variare la situazione. Attendere 10 secondi per la stabilizzazione del sensore dopo ogni manovra.
Nessuno o un solo lampeggio = nessuno o insufficiente peso applicato → avvitare
Attenzione ! Se si hanno meno di 2 lampeggi con la vite completamente svitata l'oggetto appeso è troppo leggero, pertanto non consente regolazione. Se un quarto di giro porta i lampeggi da 4 a 1 o zero,
l'oggetto è troppo pesante: occorre usare due apparecchi per suddividere il peso.
6.3) Taratura della sensibilità: effettuare prove di lenta rimozione dell'oggetto fino ad ottenere la sensibilità desiderata attraverso l'impostazione dei dip-switches 1 e 2 (vedere 4.6).
Taglio tela dei quadri: maggiore è la dimensione del quadro e/o lo spessore della tela, maggiore dev'essere la sensibilità.
6.4) Sensore shock: volendo ottenere una segnalazione di allarme nel caso di colpi singoli e/o vibrazioni a bassa frequenza dell'oggetto appeso abilitare la rivelazione shock. Attenzione ! Nel caso di
installazioni in luoghi soggetti a vibrazione sono possibili allarmi impropri.
6.5) Antiasportazione del sensore: fissare il supporto del magnete al muro con un piccolo tassello nell'apposito foro del supporto metallico, facendo in modo che risulti all'altezza della scheda elettronica.
Inserire il magnete nel supporto: esso resterà in posizione. Avvitando o svitando la vite si regola l'altezza ideale.
6.6) Antiapertura del sensore: fissando il coperchio di plastica a fine lavoro si chiude un contatto sulla scheda, abilitando l'allarme antiapertura (anti-tamper)
7) SOSTITUZIONE DELLA PILA (vedere disegno) : Sostituire la pila quando viene segnalato dalla centrale. Utilizzare un modello indicato in tabella.
Prima di sostituire la pila, occorre porre la centrale in TEST (vedere Istruzioni centrale).
Attenzione ! La pila va smaltita negli appositi raccoglitori secondo le norme vigenti, anche nel caso di rottamazione dell'apparecchio, dal quale dovrà essere preventivamente estratta.
8) CARATTERISTICHE TECNICHE (vedere riquadro) : Con lo scopo di migliorare i propri prodotti, il produttore si riserva il diritto di modificare le caratteristiche tecniche in qualsiasi momento e senza preavviso
mantenendo funzionalità e destinazione d'uso. Oltre a quanto già descritto, le seguenti caratteristiche tecniche si riferiscono temperatura ambientale di 20°C (±5°C) e ad un uso normale dell'apparecchio.
Sensore di manomissione via radio DualBand per articoli appesi (quadri e simili)
EN 62479 (2010)
EN 60950-1 (2006) +A11(2009) +A12 (2011) +A1(2010) +A2(2013)
EN 301 489-1 V1.9.2 (2012), EN 301 489-3 V1.6.1 (2013)
EN 300 220-2 V2.4.1 (2012), EN 300 220-1 V2.4.1 (2012)
EN 50130-4 (2011) + A1 (2014)
3 OFF = rivelazione shock non attiva
2 lampeggi = situazione ideale per il corretto funzionamento
configurazione di fabbrica
OFF - OFF
OFF
OFF
OFF
3-4 lampeggi → svitare
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