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Mantenimiento - Siemens 2LM8 002-1NL10 Betriebsanleitung

Federkraftbremse
Inhaltsverzeichnis

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ESPAÑOL
Tensión y frecuencia
rectificador
concebido
230V ± 10% 50/60 Hz
bobinas
205 V DC
¡En redes de 60 Hz, es inadmisible aumentar la tensión del
freno!
24 V DC - el freno - concebido en caja de bornes
2.2
Valores de servicio
2.3 Modificación del par (torque) de frenado
El freno se suministra con el par (torque) de frenado ajustado.
Es posible reducirlo desatornillando el tornillo de ajuste mediante una
llave de gancho hasta «o
» como máx. En la fig. 2 se indican las
1
variaciones del par (torque) de frenado por cada muesca del anillo de
ajuste. Con ello es posible reducir el par (torque) de frenado a «M
2.4
Velocidad de giro máxima
El freno puede utilizarse tanto como freno de servicio o como freno
de mantenimiento con función de parada de emergencia.
En la fig. se indican las velocidades máximas de giro.
Debe tenerse en cuenta el mayor desgaste en las funciones parada
de emergencia.
3

Mantenimiento

El freno es prácticamente libre de mantenimiento para todos los casos
usuales de servicio.
Solamente en casos especiales, cuando están sometidos a una
fricción muy alta, deberá controlarse periódicamente el entrehierro
«s
». A más tardar cuando se haya alcanzado el entrehierro nominal
máx. «s
» habrá que volverlo a ajustar al entrehierro nominal
Lü máx.
«s
» (v. fig. 2).
Lü Nenn
INDICACION Antes de la puesta en servicio conviene controlar con
una galga de espesores en tres partes de la circunferencia si es
uniforme el entrehierro nominal entre el disco del inducido y la parte
magnética, en estado libre de tensión.
¡Antes de cada nueva puesta en servicio del motor se habrá
de controlar el perfecto funcionamiento del freno!
Reajustar el entrehierro como sigue:
Retirar la caperuza del ventilador (8.85)
Soltar ligeramente los tornillos de fijación (8.01), atornillar al electroimán
(1.01) los casquillos de reajuste (1.07) mediante una llave de boca y
volver a apretar los tornillos de fijación.
A continuación volver a controlar el entrehierro.
INDICACION: ¡Evitar que entren en contacto con aceite o grasa
las superficies de fricción!
Recambio de la guarnición de fricción
Deberá sustituirse el rotor (2.00) cuando se haya desgastado la
guarnición de fricción. Espesor mínimo del rotor: v. fig. 2.
Desmontaje / montaje (v. fig. 4)
Retirar la caperuza del ventilador (8.85)
Quitar el clip de seguridad del ventilador y retirar el ventilador (no
procede en el caso de motores con ventilación independiente).
En motores con emisor de impulsos acoplado: soltar el brazo de
reacción (8.31) y desatornillar el eje del emisor del eje del motor con
la llave de boca ancho 10.
Desatornillar los tornillos de fijación (8.01).
Retirar por completo el electroimán (1.00). En caso dado soltar en el
rectificador los cables de conexión del freno.
Sustituir el rotor con guarnición de fricción (2.00).
El montaje se efectúa de forma inversa. Ajustar el entrehierro a la
medida nominal. En los motores provistos de emisor de impulsos:
atornillar el eje del emisor al eje del motor aplicando un par (torque) de
7 a 9 Nm.
Siemens AG
400V ± 10% 50/60 Hz
180 V DC
(v. fig. 5)
(v. fig. 2)
Br mín.
ITALIANO
Tutte le operazioni di trasporto, collegamento, messa in servizio e
manutenzione devono essere eseguite da personale addestrato
(cfr. VDE 0105; IEC 364). La non osservanza di tali norme può
provocare gravi lesioni alle persone ed ingenti danni materiali.
Si raccomanda di rispettare i regolamenti nazionali e locali e di
attenersi alle istruzioni relative all'impianto.
A completamento di queste istruzioni tecniche attenersi
sempre alle norme di sicurezza e di messa in servizio, nonchè
alle istruzioni di impiego dei relativi motori.
1
Descrizione
1.1
Campo di impiego
Impiego previsto: I freni a disco eccitati a corrente continua e
azionati da molle vengono impiegati per i motori asincroni a corrente
alternata delle grandezze costruttive da 63 a 200L.
Abilitazione all'esercizio della professione: UL/CSA
».
1.2
Costruzione e funzionamento
Si tratta di freni monodisco con due superfici di attrito.
Utilizzando più molle di pressione viene prodotto il momento frenante
tramite attrito in assenza di corrente. L'apertura del freno viene
effettuata con elettromagneti.
Durante la frenatura il rotore (2.00), che scorre assialmente sul mozzo
(3.00), viene premuto sulla superficie di contrasto (8.22) mediante le
molle di pressione (1.04) agenti sul disco dell'indotto (1.02).
Nello stato di frenatura, fra il disco dell'indotto (1.02) e il magnete (1.01)
è presente un traferro d'aria s
Per allentare il freno la bobina del magnete (1.01) viene eccitata con
corrente continua. La forza magnetica che si produce attira il disco
dell'indotto (1.02) vincendo le forze delle molle applicate sul magnete.
Il rotore pertanto non subisce più la forza elastica delle molle e ruota
liberamente.
L'esecuzione con disinnesto meccanico manuale consente
l'allentamento del freno a motore fermo, che viene effettuato
tirando la leva di disinnesto (6.00).
2
Utilizzazione
2.1
Collegamento elettrico
Tutti i lavori sull'impianto devono essere
effettuati in assenza di tensione !
Eseguire il collegamento del motore con freno secondo lo schema
indicato sulla scatola dei morsetti del motore. Per il collegamento del
freno (esecuzione standard), vedere Figura 1.
I motori hanno la targhetta dei dati usuale per e hanno inoltre sul lato
opposto del motore una seconda targhetta con i dati del freno.
La tensione alternata per l'avvolgimento di eccitazione del freno è
collegata sui due morsetti liberi del gruppo raddrizzatore (
Figura 1).
Frenatura rapida
Non appena il freno viene isolato dalla rete si verifica la frenatura. Il
tempo di innesto del disco del freno viene ritardato dall'induzione della
bobina del magnete (disinserzione sul lato di corrente alternata). In tal
modo si verifica un forte ritardo dell'innesto.
Questo tipo di circuito non è idoneo per meccanismi di sollevamento.
Per tempi di innesto brevi occorre disinserire l'alimentazione del lato della
corrente continua. Per la protezione della bobina e dei contatti, con la
disinserzione del lato di corrente continua è opportuno collegare in
parallelo un elemento antiscintilla (vedere Figura 1) (VDE 0580§2G).
Sblocco del freno con motore non alimentato
Disinserendo l'eccitazione del magnete è possibile sbloccare il freno a
motore fermo. Sui morsetti del gruppo del raddrizzatore deve essere
pertanto collegata l'opportuna tensione alternata (vedere targhetta dati
del freno). Il freno rimane allentato fino a quando è applicata la tensione.
I raddrizzatori sono protetti all'ingresso e all'uscita dalle sovratensioni
mediante varistori
(vedere Figura 4)
.
~
) (vedere
5

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